Come fare un pompino perfetto
Il pompino perfetto fa parte dei sogni maschili ma se non è fatto bene può trasformarsi in un incubo! Tutti i consigli su cosa fare e soprattutto non fare!
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Il sex toy tascabile da portare in viaggio
Donne, posso dire che chi viaggia con lo spazzolino e dimentica il vibratore a casa ha decisamente le priorità sballate? Il clitoride non va in ferie – e tu nemmeno sotto un certo punto di vista. Non è che appena prendiamo il passaporto ci si spegne la vulva, la vagina, l’ormone e tutto il comparto. Caxxo siamo una nave in affondamento? Dai.
Poi certo, si può essere ottimiste e pensare che saremo particolarmente fortunate e troveremo l’uomo o la donna giusta al momento giusto, che sì – decisamente – con un po’ di coraggio, una Pina Colada, e un calcio nel culo da qualche amic*, ci faremo avanti con il bonazzo della spiaggia e lui, che una vagina in tasca non ce l’ha perchè è convinto della stessa cosa di cui siamo convinte noi, ce lo darà. Guarderemo insieme il tramonto poi, con quella tristezza sottona del film Sapore di sale. Vale anche per avventure lesbo, con una differenza: le donne sono più svegliette dei maschietti e un vibratore in valigia forse se lo sono anche già portato.
Ma voglio volare altissimo con le migliori di tutte, quelle di noi che sperano in questo: l’animatore del villaggio, quello che sta facendo la stagione e raccoglie più passere in 3 mesi, di tutti gli altri uomini in una vita (specialmente se sono stati lenti col coito interrotto un bel dì in cui la loro seconda scopata della vita stava ovulando). L’animatore, o il salvataggio, o il bagnino, cmq quello che è così allenato e con occhio laser che sa perfettamente in gruppo di amiche, quale di loro non ha portato un vibratore. Lui… che le battezza tutte, belle e brutte a seconda di quello che passa il convento della settimana, lui… il cui pene ha visto più infezioni vaginali che primavere. Lui… che vi attaccherà la prossima infezione vaginale.
Sentite una di 43 anni che vive a Rimini a 500 metri dalla spiaggia in cui andate a limonare prima che vi scarichi, effetto Movida + Vacanza: portatevi un bullet.
Il bullet è piccolo, silenzioso, insospettabile: sta nel beauty, nel portamonete, persino nella custodia degli occhiali da sole. Nessuno ti farà storie al metal detector – al massimo, se ti beccano, invidieranno il tuo senso pratico. Perché? Perché un mini vibratore che punta dritto al clitoride ed è la miglior compagnia sessuale in trasferta: non parla, non suda e sa esattamente cosa fare.
Il bello è che non serve nemmeno inventarsi scuse romantiche. Questo gioca da solo, con zero sbattimenti e risultati garantiti. Lo accendi, lo usi, ti rilassi – magari mentre il resto del gruppo è a fare il check-in. Il piacere non va prenotato con largo anticipo: basta un click. E diciamolo: se c’è una cosa che mette tutte d’accordo sul piacere, è il clitoride. Portarsi un vibratore in formato pocket è solo buon senso.
Cos’è un bullet e perché sceglierlo per i viaggi
Il bullet è un mini vibratore dalla forma compatta, solitamente cilindrica o squadrata per quelli più di design, pensato per stimolare il clitoride con precisione e cattive intenzioni. Non ha strane appendici, non fa finta di essere un pene, e soprattutto non occupa spazio.
È la risposta tascabile a ogni improvvisa voglia di vibrazioni senza complicazioni.
Perfetto in viaggio perché:
- non pesa niente,
- non si nota,
- non ha bisogno di troppe spiegazioni.
Lo accendi, ti fa il suo sporco lavoro (ma pulito, niente infezioni per lui, è tutto tuo), lo spegni. È discreto, silenzioso, e si infila ovunque – nel senso pratico del termine. Se cerchi un alleato fedele che ti segua da Milano a Bali senza rompere le scatole, questo è il toy che fa per te.
Vantaggi pratici in viaggio
Dimensioni e portabilità
Il bullet è talmente piccolo che potresti confonderlo con un burrocacao… se non vibrasse come un dannato. Sta in una tasca dei jeans, nella trousse dei trucchi o nello scomparto segreto del beauty – accanto alla pinzetta per le sopracciglia e ai segreti inconfessabili. Nessuno lo nota, nessuno lo controlla. Se sei brava a nasconderlo, potresti pure passarlo per un portachiavi un po’ esuberante.
Silenziosità e privacy
Una camera d’albergo può avere pareti sottili e vicini impiccioni, ma il bullet se ne frega. Fa il suo dovere senza farsi sentire, come gli amanti migliori. Puoi usarlo sotto le coperte mentre il resto del gruppo fa la doccia o dorme il sonno dei giusti: nessuno si accorgerà di nulla, tranne forse il tuo respiro, devi essere brava a tenere duro o a incolpare l’amica sottona di aver piagnucolato per il suo ex nel sonno. Il che forse è pure possibile. È discreto come un messaggio cancellato su WhatsApp.
Ricarica USB / autonomia
A te la scelta se preferire un modello che si ricarica con l’usb o un modello che va a pile. I bullet moderni continuano a essere prodotti in entrambi i modi proprio per venire incontro alla necessità di discrezione: si ricaricano via USB, spesso con cavetti magnetici o jack invisibili o con una pila sparata alla massima potenza restano super discreti.
Bastano pochi minuti attaccato al laptop o alla powerbank o un tabaccaio che venda una pila se non hai portato riserve e sei pronta a ricominciare. Niente panico da “non vibra più”. Organizzati come è più nelle tue corde.
Come scegliere il bullet giusto
Non tutti i bullet sono uguali. Alcuni vibrano come un’ape incazzata, altri fanno solo scena. Se vuoi evitare delusioni in trasferta, ecco cosa guardare prima di metterne uno in valigia (o in borsa, o nelle mutande).
Materiali:
Se ti piace il tocco vellutato, punta sul silicone medicale: sicuro, morbido e amico delle mucose. Se invece sei più da design e look lucido, ci sono modelli in ABS plastificato, spesso con finiture sfavillanti, metal look e un certo fascino da Milano Fashion Week: meno coccolosi, dal look meno simpa e look più stilosi.
Funzioni:
Uno speed non basta più. I bullet seri hanno diverse velocità e pattern di vibrazione: dal “ronzio da aperitivo” al “terremoto di fine serata”. Alcuni piccoletti hanno 10 modalità… veri tormenti di godimento. Scegli quello che ti dà più opzioni, perché l’umore cambia e anche l’orgasmo. Ma attenzione: c’è anche quello a forma di rossetto, con le sue pulsioni vi farà impazzire di piacere ed è ricaricabile via usb-c. Top.
Impermeabilità:
Se sogni una sessione sotto la doccia o in piscina, controlla che sia waterproof e non solo “resistente agli schizzi”. Perché se affoghi il vibratore in acqua senza permesso, l’unica cosa che si spegne… sei tu.
Autonomia / ricarica:
Verifica quanto dura una carica: i modelli migliori ti coprono più round senza cedere. Bonus se il cavo è USB universale – se parte il dramma “non trovo il caricatore strano quello fatto così che serve per cosà”, l’hotel non ti aiuterà.
Budget-friendly o premium?
Dipende da cosa cerchi. I low cost fanno il loro lavoro, specie se sei alle prime armi. Ma se vuoi una bomba mini con finiture di lusso e vibrazioni profonde, investire un po’ di più ha senso. Soprattutto se sai già che lo userai più del phon.
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Small Tips
Consigli d’uso in viaggio
1. Portalo nel beauty e vivi serena.
Il bullet non sembra niente di che: infilalo nel beauty insieme al mascara, e nessuno ti chiederà conto di nulla. Se ti aprono la valigia in aeroporto, al massimo penseranno che sia un correttore un po’ tech. Nessun imbarazzo, nessuna spiegazione: il bullet è discreto, tu anche (vero?).
2. Pulizia rapida, zero sbatti.
Non sei a casa? Nessun problema. Porta con te un paio di salviette intime (che in viaggio servono sempre) o antibatteriche, giusto per dare una passata veloce. E un sacchettino di stoffa, quello dei gioielli va benissimo, per tenerlo separato dal resto. È un sex toy, non una molletta da bucato: trattalo bene.
3. Lubrificante formato pocket
Se usi il lubrificante – e dovresti, perché la vita è troppo breve per il sesso asciutto – scegli le mini bustine monodose o i flaconcini 30ml. Occupano zero spazio, non fanno casino in valigia e ti evitano l’imbarazzo di spiegare perché hai un flacone appiccicoso in borsa. Silicone o a base d’acqua? Prediligi quelli a base d’acqua: sono compatibili con tutto e non lasciano residui difficili da lavare. Il piacere scorre meglio, anche on the road.
4. Usalo anche senza spogliarti
Non serve tutta la scenografia: il bullet è così preciso che può entrare in scena direttamente sopra o sotto gli slip. Perfetto per quei momenti in cui hai poco tempo, zero privacy o voglia di una pausa clitoridea in solitaria. Con lui, anche cinque minuti in bagno diventano un’esperienza spirituale.
Se c’è un toy che merita il posto fisso in valigia, è lui: piccolo, silenzioso e sempre pronto a farti godere – anche quando il wi-fi non prende. Non ha bisogno di presentazioni, né di coccole post-orgasmo. Fa il suo dovere e ti lascia con il sorriso.
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Perché il piacere, non va mai in vacanza.
Domande frequenti (FAQ)
I bullet si possono infilare dentro?
Si, anche se non tutti sono fatti prettamente per la penetrazione, sono più indicati per la stimolazione esterna😏Il classico bullet piccolino sottile e con la forma “a proiettile” non è prettamente penetrativo. Ci sono invece modelli ibridi che solitamente rientrano più nella definizione di “stimolatore clitorideo” e hanno dimensioni un pochino maggiori e sono più adatti. Però, per chi desidera giocare un pochino con il bullet sì, può essere inserito ma non va lasciato, non è un ovulo vibrante.
Usare il bullet è un po' come strofinare da sole con le dita?
Dipende se hai delle dita supersoniche che riescono a fare centinaia di vibrazioni al secondo. Se hai questo super potere allora sì. Ma per le comuni mortali allora NO. I bullet (così come gli stimolatori clitoridei in generale) sono molto, molto, molto più potenti. Moltissimo di più! Neanche con 150 Red Bull in corpo potresti andare così veloce, fidati!
E' usa e getta?
No, nessuno dei bullet presenti in negozio è usa e getta fatta eccezione per questo vibratore da dito.
Se prendo quello a pile poi devo togliere le pile ogni volta?
No, puoi lasciarle dentro, non hanno dei grandi potenziali di consumo da spenti e spero per te che ti farà compagnia più spesso di quanto immagini. Però, se intendi non usarlo più per un bel po’ di tempo (poverino 😭) allora sì, come tutte le cose – telecomandi e similare – è bene togliere le pile da dentro.
