Spanking | tanti stili, una sola protagonista: la sculacciata.
Una sculacciata non è mai solo una sculacciata. È un gesto che attraversa i secoli, passando da punizione a gioco erotico, da tabù a arte di seduzione. Oggi lo chiamiamo spanking e, che vi piaccia riceverlo o darlo, è una delle pratiche più intriganti e accessibili del BDSM leggero.
Questa guida ti accompagna in un viaggio sensuale tra stili, tecniche e strumenti per lo spanking, con consigli su come iniziare e come farlo diventare un rituale di piacere per entrambi. 🔥
Cos’è lo spanking e perché eccita così tanto?
Lo spanking è l’arte di colpire le zone più morbide e carnose del corpo, tipicamente i glutei, per stimolare piacere fisico ed emozionale. Non è solo questione di schiocchi sulla pelle: dietro una sculacciata c’è un gioco di potere, fiducia e complicità che può trasformare il rapporto in una danza di desiderio e controllo.
Per molti è un gesto ludico, un modo per stuzzicare e accendere il partner nei preliminari. Per altri, invece, diventa un vero e proprio rituale BDSM, con ruoli definiti: lo Spanker (chi dà) e lo Spankee (chi riceve).
E non serve essere esperti per provarlo: anche una mano nuda può fare miracoli… se usata con consapevolezza. 😉
Tipi di spanking: dal gioco soft al BDSM più intenso
Non tutte le sculacciate sono uguali. C’è quella data per gioco, come un pizzico di pepe nei preliminari, e quella che diventa parte integrante di una sessione BDSM strutturata. La differenza sta nell’intensità, nella tecnica e negli strumenti usati.
Spanking soft: per chi inizia
Perfetto per i curiosi o per le coppie che vogliono aggiungere un brivido al sesso. Bastano le mani, un pizzico di audacia e la giusta comunicazione. Colpi leggeri sui glutei nudi, alternati a carezze e baci, accendono il desiderio senza superare i limiti del partner.
Spanking disciplinare: il fascino del gioco di ruolo
Qui entra in scena la fantasia del punire e dell’essere puniti. È il terreno perfetto per ruoli dominanti e sottomessi: professore/scolaretta, capo/segretaria, poliziotto/detenuta… o viceversa. La sculacciata diventa una forma di “punizione” che unisce eccitazione fisica e tensione psicologica.
Spanking BDSM: per gli appassionati
Nella sua versione più intensa, lo spanking diventa un rituale vero e proprio. Si usano paddle, frustini e crop per creare sensazioni diverse sulla pelle. Colpi più decisi, ritmo studiato e aftercare indispensabile. In questo contesto il piacere nasce anche dalla gestione del dolore e della sottomissione, sempre con consenso e fiducia totali.
Posizioni e dinamiche di gioco nello spanking
Lo spanking può essere praticato in molte varianti, ma ci sono alcune posizioni classiche che restano intramontabili e funzionali per creare il giusto mix di controllo, vulnerabilità e contatto fisico.
🔥 Over The Knee (OTK)
La posizione OTK (Over The Knee) è forse la più iconica dello spanking tradizionale. Il partner sottomesso è posizionato sdraiato a pancia in giù sulle ginocchia dello spanker. In questa posizione i glutei sono ben esposti.
✔️ Perfetta per principianti: offre un contatto fisico costante, consente di calibrare la forza dei colpi e crea un’atmosfera di gioco di ruolo.
✔️ Si può iniziare anche vestiti per poi passare alla pelle nuda quando la complicità cresce.
Può essere utilizzata sia a mani nude che con paddle, ma è ideale soprattutto per i principianti che vogliono esplorare lo spanking con un approccio più soft e controllato.
🛏️ Piegati su un supporto
Che sia un letto, un tavolo o una sedia, il partner assume una posizione con il busto in avanti e le mani appoggiate, creando un angolo di 90°.
✔️ Ideale per colpi più decisi e per chi cerca uno spanking visivamente più dominante.
✔️ Consente una maggiore libertà di movimento allo Spanker.
🤸♀️ Standing Bend (in piedi con mani alle caviglie)
Una posizione più estrema e adatta a chi ha già confidenza: il partner resta in piedi, piegandosi in avanti fino a raggiungere le caviglie con le mani.
✔️ Esteticamente impattante e molto erotica.
✔️ Richiede un buon equilibrio e flessibilità.
Strumenti per lo spanking: mani, paddle & co.
Ok, possiamo dirlo senza imbarazzo: la sculacciata a mani nude resta la regina indiscussa dello spanking 🔥. Il contatto diretto pelle contro pelle, il suono pieno dello schiaffo, il calore che sale… un piacere sia per chi colpisce che per chi riceve. Ma se volete alzare un po’ il livello del gioco, ci sono tanti accessori pronti a entrare in scena.
Paddle: per colpi pieni e decisi
Le paddle sono perfette per distribuire l’impatto su una superficie più ampia. Morbide in pelle per i principianti, o rigide per chi cerca brividi più intensi. Quelle traforate aggiungono un “effetto sonoro” da standing ovation 👏.
Frustini e fruste: il brivido dell’attesa
I frustini sono ottimi per colpi rapidi e controllati, mentre le fruste regalano sensazioni più frizzanti e teatrali. Un colpo, una pausa… il partner trattiene il respiro. L’arte dello spanking sta anche nel non dare tutto subito.
Altri piccoli “aiutini”
Body stocking o lingerie con aperture strategiche sui glutei? 😏 Necessari per non smorzare il colpo e aggiungere un tocco super erotico alla scena. E per i più creativi? Anche cucchiai di legno e cinture possono diventare alleati (ma solo se usati con consapevolezza!).
Ricorda: il vero protagonista non è l’oggetto, ma la complicità che si crea in quel momento. 😉
Paddle: per colpi pieni e decisi
Le paddle sono perfette per distribuire l’impatto su una superficie più ampia. Morbide in pelle per i principianti, o rigide per chi cerca brividi più intensi. Quelle traforate aggiungono un “effetto sonoro” da standing ovation 👏.
Frustini e fruste: il brivido dell’attesa
I frustini sono ottimi per colpi rapidi e controllati, mentre le fruste regalano sensazioni più frizzanti e teatrali. Un colpo, una pausa… il partner trattiene il respiro. L’arte dello spanking sta anche nel non dare tutto subito.
Flogger: la danza dei mille lembi
I flogger sono ideali per chi vuole giocare con un piacere più diffuso e sensuale. Le loro tante strisce morbide (o più rigide per i più audaci) creano un mix di colpi leggeri e carezze pungenti 🖤. Perfetti per scaldare la pelle, alternano dolcezza e brivido, trasformando ogni movimento in un vero spettacolo erotico. Da provare su glutei, cosce, schiena… sempre evitando zone delicate come colonna e articolazioni.
Altri piccoli “aiutini”
Body stocking o lingerie con aperture strategiche sui glutei? 😏 Necessari per non smorzare il colpo e aggiungere un tocco super erotico alla scena. E per i più creativi? Anche cucchiai di legno e cinture possono diventare alleati (ma solo se usati con consapevolezza!).
Ricorda: il vero protagonista non è l’oggetto, ma la complicità che si crea in quel momento. 😉
Aftercare – Il tocco che fa la differenza
Lo spanking non finisce con l’ultimo schiocco sul lato B 🍑. Il vero gioco continua con un aftercare attento, fatto di coccole, creme lenitive e parole dolci. Massaggiare la pelle arrossata con movimenti lenti e sensoriali, applicare un velo di crema e tenere il partner tra le braccia trasforma il momento in un rito intimo e complice 🖤.
L’aftercare non è solo “cura”, è un gesto erotico a tutti gli effetti, un modo per dire: “ti ho portato oltre… ora ti riporto indietro con dolcezza”. Perché anche i giochi più ruvidi meritano un finale morbido e avvolgente.
Vuoi provare lo spanking? I consigli per iniziare
La sculacciata può sembrare un piccolo gesto, ma racchiude un mondo di sensazioni. Come proporla senza rischiare un “ehm… no grazie” imbarazzato? 😉
Inizia soft: una carezza che si trasforma in un colpo leggero sul lato B, un tocco scherzoso durante i preliminari, per sondare il terreno. Se il partner sorride o si irrigidisce in modo “piacevole” allora sei sulla buona strada 🔥.
Parlare è sexy. Una frase sussurrata all’orecchio come “ti piacerebbe se ti sculacciassi un po’?” può diventare già parte del gioco. La comunicazione qui non spegne l’erotismo, lo accende. E ricorda: consenso ed entusiasmo sono le parole d’ordine.
Partire piano, ascoltare le reazioni e creare complicità farà dello spanking un’esplorazione eccitante, senza pressioni e senza tabù.
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Alaska Monroe è la voce dietro il blog di Rosso Ciliegia Shop: appassionata esploratrice del piacere e della sensualità, scrive come se stesse chiacchierando con un'amica davanti a una tazza di tè (o un bicchiere di vino, a seconda dell’umore). Con delicatezza, ironia e quel pizzico di malizia che non guasta mai, Alaska ama condividere idee, ispirazioni, giochi e riflessioni sull’eros quotidiano, trasformando ogni articolo in un invito a scoprire – con leggerezza – ciò che ci fa stare bene.
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I commenti sono chiusi.
non sapevo esistessero accessori così carini per le sculacciate ^_^ Potebbero essere i miei prossimi acquisti!