Come fare un pompino perfetto
Il pompino perfetto fa parte dei sogni maschili ma se non è fatto bene può trasformarsi in un incubo! Tutti i consigli su cosa fare e soprattutto non fare!
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Il pompino perfetto fa parte dei sogni maschili ma se non è fatto bene può trasformarsi in un incubo! Tutti i consigli su cosa fare e soprattutto non fare!
Tutti i segreti della posizione doggy style, per noi italiani la benamata e sempre eterna: posizione alla pecorina. Oggi vi svelerò tutte le curiosità, le possibilità, i (sexy) segreti e i consigli di questa posizione. Al bando le ovvietà, in questo articolo non dedicheremo spazio alle solite filippiche su cose teoriche e poco pratiche.
Per chi ancora non ha associato il nome alla posizione, è la posizione in cui un partner sta davanti inginocchiato e appoggiato sulle mani (o sui gomiti, a seconda del livello) e l’altro sta dietro. E’ la più conosciuta delle posizioni “da dietro”.
Dire che ha tanti nomi è davvero riduttivo, parliamo sempre della stessa posizione eppure la chiamiamo: doggy style, pecorina, 4 zampe, da dietro, a 90° (in entrambe le accezioni, sia in piedi che in ginocchio). Secondo il Kamasutra è la “posizione della mucca”. Per gli antichi romani, in latino era coitus more ferarum” come riferimento all’accoppiamento animale, in molti casi, da dietro.
Fine del momento storico, non siamo su Wikipedia ed è una parentesi utile solo per capire che questa posizione ha sempre avuto a che fare con qualcosa di animalesco, selvaggio, considerazione a cui non abbiamo mai rinunciato e neanche ci pensiamo su più di tanto (per fortuna!). A volte facciamo cose senza sapere perché, spinti dal fatto che ci danno piacere e questo basta: è la bellezza del sesso…facciamo cose anche senza capirci un ca**o e funzionano (pensate, se non ci ragioniamo su viene anche meglio…ecco perché anche gli uomini sono bravi in questo 🤭🤣 sorry, mi è scappata😘) ma forse saperne un po’ di più aiuta a esplorare tutto il panorama, non solo guardare dal buco della serratura.
Nulla da più gusto di stare in una posizione alla pecorina perfetta. Gusto per chi sta davanti, gusto per chi sta dietro, se ci sono spettatori…gusto anche per loro. Tra poco vi mostro un disegnino che ho fatto per chiarire il concetto perché vale più di mille parole.
La pecorina perfetta si fa sempre e solo con la schiena flessa. Narra la leggenda che chi accentua la curva della schiena in lordosi sia avvantaggiato/a perché ha una flessione più profonda e questo “aggrazia” la figura, alza verso l’alto il bacino (sedere all’insù) e permette una penetrazione più profonda.
Facciamo una prova tecnica per capirci perché sbagliare la posizione smonta leggermente (molto) l’incantesimo eccitatorio del soggetto che sta dietro e anche per chi sta avanti si gode meno pertanto:
Dovete sapere che chi sta dietro brama proprio per questo, bacino alto e una iperbole al posto della schiena. Se ci si allena un po’ viene sempre meglio perché si acquisisce una maggiore flessibilità.
E le gambe? Comunemente le gambe si tengono distanziate tra loro, in quello spazio che si crea ci sarà inginocchiata la persona che sta dietro e penetra. Tuttavia non è una regola, vale anche il contrario (quindi chiuse) o una più avanti e una più indietro.
Ma cosa succede se uno dei due è più alto o più basso e i genitali non sono più allineati? Ci sono tante variazioni di questa posizione che ci possono essere utili per risolvere alcune apparenti difficoltà (che poi tali non sono!). Variazioni perfette per compensare alcune differenze. Qui sotto ve ne indico alcune ma devo chiarire prima che seppure restiamo sempre in ambito “doggy style” alcune piccole variazioni fanno sì che si creino nuove posizioni che hanno un altro nome nel Kama Sutra.
Piccola nota: ho fatto questi disegni solo per voi 💝. Ho messo le calze alla variazione per farvi capire dove sono le gambe di uno e le gambe dell’altro (ovvio che non è necessario indossarle 🤣). Se sarete bravi vi disegnerò altre variazioni…ne ho una molto tosta da aggiungere, ve la disegno durante le feste, mi serve qualche giorno perché sono un po’ fuori allenamento (con i disegni 😂😉).
Se chi sta dietro è più basso. Se il partner dietro è più basso di quello davanti potrebbe essere poco confortevole per lui perché il bacino di chi sta davanti sarebbe troppo in alto. Alcune soluzioni possono essere:
Se chi sta dietro è più alto. In questo caso quello che sta davanti qualcosina può fare ma non molto per compensare i centimetri mancanti tuttavia ci sono comunque soluzioni confortevoli anche per chi sta dietro.
La posizione Doggy Style (pecorina) fa letteralmente da spartiacque ed è molto probabilmente quella che divide di più il pubblico. O si odia, o si ama. Stessa regola dei pompini secondo me. Molti la amano proprio per le stesse caratteristiche per cui molti altri la odiano.
Ne metto a confronto alcune per farvi vedere come una stessa caratteristica può essere assolutamente un pregio per una persona e un brutto difetto per un’altra:
😍 Si vede l’ano e ogni possibile parte visibile dei genitali, si vede da vicino…fantastico.
😐Mi vede l’ano e ogni possibile parte visibile dei genitali, mi vede da vicino e mi vergogno.
😍 Si può toccare tutto il toccabile, dita nell’ano, tenere il seno, stimolare il clitoride, stringere i glutei, sculacciare ecc ecc.
😐 Può toccare tutto e non ho alcun controllo su quello che succede, questo mi crea tensione
😍 E’ una posizione “zozza”, selvaggia e animalesca, dà l’idea di sco*are duro.
😐 E’ troppo “zozza”, non siamo animali e non mi va di sembrare tale.
😍 E’ una penetrazione profonda.
😐 La penetrazione profonda mi fa sentire dolore o disagio.
😍 Non c’è contatto visivo tra i partner, non mi sento osservato/a e non c’è preoccupazione di fare facce strane, smorfie o altre azioni che mi deconcentrano.
😐 Non c’è contatto visivo tra i partner, non riesco a sentire feeling e connessione.
😍 Non ho molte possibilità di muovermi ma mi piace essere dominata/o.
😐 Non ho molte possibilità di muovermi e mi sento limitata/o nel partecipare al rapporto.
Quale delle due parti è quella giusta? Tutte e 2. Semplicemente, come ben sappiamo, ciascuno è diverso e anche dietro ad una posizione sessuale può esserci tutto un mondo di considerazioni personali che la rendono più o meno gradevole. Considerazioni che fanno parte della nostra conformazione fisica, del nostro modo di ricevere e donare piacere, dei nostri gusti, del nostro umore della giornata, dal tipo di fiducia e complicità che abbiamo con il partner, dal nostro imprinting culturale o ideologico. Mille motivi. Tutti validi per ciascuno. Tutti rispettabilissimi.
Se non piace sono certa che potrete trovare altro da fare, a volte se non piace ora non è detto che sarà sempre così, o non è detto che se fino a ora è piaciuta domani piaccia ancora. Il sesso è come una scatola di cioccolatin…ah no, quella era la vita, vabbè, ci siamo capiti.
Per le donne c’è una stimolazione profonda il che, come abbiamo detto potrebbe essere un pregio o un difetto perché alcune di noi possono sentire dolore in penetrazioni troppo profonde e spinte forti. Gli allenamenti con le sfere di Kegel (le classiche palline geisha) possono essere molto utili per abituarci ad avere un certo controllo, rinforzare i muscoletti delle pareti vaginali e non da ultimo, provare più piacere sia noi che il partner.
Il massimo piacere e la massima stimolazione si ottiene quindi da una cooperazione delle parti tra chi riceve e chi penetra. Per poter stimolare il punto G tramite la posizione Doggy Style è sufficiente che chi sta dietro (per praticità dirò “lui”) non spinga solo avanti e indietro orizzontalmente ma si orienti un pochino verso il basso. Un po’ come fa chi sta davanti con la schiena il cui ombelico, come abbiamo detto all’inizio, punta verso il materasso. Se lui quindi orienta i movimenti un po’ verso il basso andrà a toccare il punto G 🎉🎊💗
E’ molto facile raggiungere anche il clitoride sia con le dita che con eventuali tirali vibranti, bullet, succhiaclitoride o altro. Spesso sono i testicoli stessi che sfiorando il clitoride regalano già così una stimolazione ma dipende molto dalla conformazione fisica di ciascuno.
Per gli uomini vale più o meno la stessa regola, puntando verso il basso si andrà a incontrare la prostata la cui stimolazione regalerà una certa contrazione che provocherà piacere ad entrambi. Anche il pene di chi è penetrato è facilmente raggiungibile e in questo caso può essere accarezzato e masturbato con del lubrificante sia da chi sta penetrando che da chi è penetrato.
Per i signori penetratori mi viene riferito che le sensazioni siano coinvolgenti un po’ su larga scala e aumentano se c’è una certa contrazione della vagina/ano. Potrebbe essere utile in questo caso se chi sta davanti chiude le gambe, in questo modo l’attrito aumenta poiché lo spazio di fa più stretto.
Una buona dose di lubrificante aiuta e facilita il tutto. 💦💦 Il mio personale consiglio, poiché i maschietti sono ben diversi dalle femminucce è quello di iniziare in modo soft magari con un può di masturbazione, accarezzando i genitali esterni con il lubrificante perché so che gli uomini volano alto con questa posizione e si credono che il gentil sesso abbia la stessa reattività MA, le donne sono un pochino (tanto) diverse e generalmente richiedono un po’ più di tempo (ma soprattutto maniera) per sbocciare come fiorellini 🌷🌺😺 Keep Calm.
E questo mi introduce al prossimo punto.
Sorvoliamo qualsiasi aspetto da psicologo e sessuologo e guardiamola “dal basso”, come consumatore finale 😁😅: agli uomini piacciono sempre cose particolarmente zozze. Se non fosse così, siti come Pornhub e Youporn non sarebbero mai potuti esistere e realmente, se anche li avessero inventati, non ci sarebbero mai state all’interno le sezioni più impensabili: cose che al confronto la povera pecorina è soft porn for dummies 🥱.
In più, alla maggior parte degli uomini piacciono le cose senza fronzoli. Sono molto visivi. Ci sono anche le perle rare, quelli del perfetto equilibrio tra “erotismo e sco*are duro”, veri cammei. Ma la maggior parte sono cammelli 🐫 per aggiungere solo 2 fondamentali consonanti che rendono bene l’idea. Con questo non voglio massacrarli o dire che piace solo ed esclusivamente agli uomini il sesso un po’ rude, non voglio sfoderare centomila pagine di sondaggi noiosi e statistiche perché tanto lo sappiamo che per buona parte sono loro i veri cul-tori e questo ci basta 😂
Oltre al fatto visivo ci sono altre caratteristiche, motivazioni più strutturate, per esempio che in questa posizione hanno il controllo del ritmo, della profondità, possono “stoccacciare” tutto, vedono tutto e (attenzione sto per sfoderare il jolly) mi è stato detto da fonti certe che “i culi a pecorina sono tutti belli” 🍑🐑💖. Quindi? Possiamo smettere si andare in palestra e metterci creme anticellulite 🙆♀️🤩?
Ora che nel punto precedente abbiamo chiaccherato di un clichè: demoliamolo. Piace agli uomini ma non solo a loro.
Perchè la pecorina è perfetta anche per il Pegging, per il sesso anale, per chi indossa lo strapon singolo, doppio, lo strapless, per utilizzare dildo vari, i plug, le dita persino “il nulla” in caso di soft porn. Pertanto è universale per tutti gli orientamenti sessuali, possiamo vederla in azione in composizioni Doggy Style miste tra donne, uomini, trans, e anche combinazioni che superano le 2 unità ovvero ad esempio donna-uomo-uomo, donna-donna-donna, e via dicendo. Essendo una posizione che lascia qualcosa di libero sia a chi riceve che a chi penetra si presta al volgarmente detto “trenino” (non ho trovato un termine più sensuale, scusatemi, questo rende l’idea) dato che chi riceve ha la bocca libera per il sesso orale ma anche chi penetra può a sua volta essere penetrato.
E’ una posizione che si presta alle orge? E’ la posizione perfetta per le orge 🥳🥳🥳 anzi diciamo che in ogni ammucchiata il doggy style regna sovrano ed è immancabile!
Questo non è un inno alla “ammucchiata facile” (ma anche sì) piuttosto è una delle tante possibilità dato che è una posizione generosa e non esclusiva di un genere o un orientamento sessuale piuttosto che un altro.
Come abbiamo detto al punto precedente il fatto che vi siano orifizi liberi e ben esposti è un punto a favore dei sex toys. Partendo dalla sua peculiarità principale il primo che mi viene in mente è il plug anale.
Sederino al cielo e ano ben in vista e accessibile: un assist per il plug anale gioiello (se vi va di scintillare e darvi un certo tocco di classe). Come sempre, sarò ripetitiva, ma io vi consiglio Rosebuds, la misura media si fa sentire senza infastidire, la sua punta un pò tondeggiante è delicata, il cristallo è me-ra-vi-glio-so ⭐🌸.
Se invece vi piace “movimentare” un po’ la situazione anale un plug con la maniglietta dietro vi permette di controllarlo meglio, dandogli inclinazioni, estraendolo e inserendolo nuovamente varie volte e personalizzando la stimolazione. La sua praticità non ha eguali. Forse non è la cosa più raffinata che c’è ma promette godimento e questo lo fa diventare di colpo bellissimo.
Se il senso di pienezza che cercate è ancora maggiore allora potete scegliere un dildo 🥒🍆🍌. Un bel dildo inserito nell’ano mentre si è a pecorina e si riceve una penetrazione vaginale regala un riempimento senza paragoni. La sensazione di pienezza è pari a quella di una vera doppia penetrazione. Il dildo non è esattamente un toy che dove lo metti resta, la posizione, il movimento e la contrazione tendono a farlo uscire quindi va un pò tenuto giù con la mano da chi sta dietro.
Su questa linea di utilizzo è anche l’utilizzo del dildo in vagina mentre si è in posizione Doggy Style e si riceve una penetrazione anale. Se vi va di giocarci un po’, e vi piace la sensazione, potete tenerlo voi stesse spinto dentro con la mano, l’ideale in questo caso è il dildo dotato anche di testicoli perché potete fare meno attenzione e spingerlo bene dentro per tutta la sua lunghezza lasciando fuori i testicoli (in questo modo si resta in sicurezza).
I dildo possono essere usati ottimamente in modo penetrativo con gli strapon, anzi, ci sono strapon già doppi (in caso di rapporto donna-donna) ma anche strapon che permettono all’uomo di aggiungere un pene al suo (generalmente sopra) in questo modo può penetrare con il suo pene ma con la stessa spinta muove anche il dildo. Per chi gradisce è una ottima combo. Per gli altri che vogliono invece solo “riempire” e restringere lo spazio, il dildo tenuto spinto dentro è sufficientissimo, così come i plug anali dalla forma a bulbo.
Non approfondirò l’argomento Pegging, perché vorrei scrivere un articolo a parte solo su questo tema dato che è un mondo molto vasto che mi avete chiesto in varie email, ma sappiate che la posizione a pecorina è anche quella solitamente utilizzata proprio per questa pratica in cui è l’uomo ad essere penetrato. Ci sono strapon fatti apposta per il pegging con dildo più incurvati, quindi con un orientamento più angolato che permette di stimolare meglio la prostata.
Altro sex toys molto discreto e godereccio che ben si presta sono i vibratori per coppie che hanno la tipica forma a U rovesciata. Si possono inserire in vagina e stimolare contemporaneamente clitoride, vagina e pene. Un trio a cui non si può dire di no. Perfetti anche per chi non vuole rinunciare alla stimolazione clitoridea ma vuole le mani libere per godersi tutto al massimo senza pensare a nulla. Vi link qui a seguire un prodottino molto carino di Satisfyer che ha un prezzo abbordabile e potete usare anche per soft porn se la penetrazione non vi “garba”, come si suol dire.
Ci sono molti modi per facilitare questa posizione anche tramite accessori. Per facilitare non intendo solo il “rendere più semplice” ma anche il rendere più efficace.
Un accessorio che ho visto vi piace sempre molto sono le Maniglie per Doggy Style. Quindi una fascia molto robusta ma anche confortevole che si posiziona davanti alle anche di chi sta a pecorina e ha alle estremità due maniglie dalla lunghezza regolabile.
A cosa servono? Servono sia per aiutare a sostenere ma soprattutto per aiutarsi a tirare indietro il bacino durante la penetrazione. La spinta che esercita il partner dietro è contemporanea alla trazione delle maniglie. In questo modo la penetrazione è più intensa, c’è meno carico sulle gambe di chi deve restare in posizione e più profondità dato che il bacino va in direzione opposta a quella del pene. Spinta in avanti e trazione indietro. Per sco*ate alla pecorina dal carattere bello deciso 😈.
Questo accessorio ha un costo davvero contenuto, come una pizza e una birra, vale al pena anche solo provare per vedere come è e potrebbe nascere un amore per queste maniglie.
Un altro accessorio che spesso si utilizza è la spreader bar ovvero la barra con manette che tiene divaricate le gambe. In contesti un pò kinky e bdsm è molto amata. Alla pari di questa alcuni preferiscono il set bondage per il letto che permette di legare sia i polsi che le caviglie in questa posizione (e anche in molte altre se vi va – neanche a dirlo, va a molti immagino 😏).
Alcuni set non prevedono il posizionamento di cavigliere anche al centro ma solo alle estremità (tipo posizione 4 di spade) ma ne ho scelto uno per il negozio che vi permette tutte le combinazioni che volete (lo metto tra i prodotti linkati qui sotto). Riuscite sempre a mandarlo esaurito prima che il fornitore lo riassortisca, ne ho prenotati una montagna per fine dicembre ma se volete che ve ne tenga da parte uno scrivetemi perché vanno a ruba.
Altro accessorio è il cuscino, o in gergo tecnico chiamato “rampa“. Sono cuscini appositi che si utilizzano per stare in posizione ed essere sostenuti appoggiando tutto il busto e lasciando in alto il bacino. Esistono sia solo per il bacino che anche completi, tipo divanetto per creare punti di appoggio in tutto il corpo, scaricando completamente il peso dalle gambe.
Non sono proprio i cuscini più economici del mondo perché quelli completi sono più che altro mobili. Purtroppo, i miei fornitori non hanno più questi prodotti MA tutti a casa abbiamo cuscini e potete anche improvvisare la vostra personale architettura “homemade”.
Se vi piace il “fai-da-te” potete comprare cuscini piuttosto rigidi in modo che sia una struttura meno cedevole al peso. C’è di buono in questo caso che almeno sono mimetizzabili nell’ambiente e non vi troverete mai un ospite seduto sul vostro personale cuscino da pecorina 🙅♀️ .
Prima di parlare di fetish (avviso a tutti, è lì che sto andando tra qualche riga) vorrei ricordarvi che avete un altro accessorio incorporato molto molto gustoso: le mani. Alzi la mano a chi è partita una istintiva sculacciata (o sculacciatina per i più timidi), ma anche chi non l’ha data ma avrebbe tanto tanto voluto. Ok, in questo caso vedo all’orizzonte mani ovunque e in qualche caso anche piedi 🙌🙌🦶👅. Me ne rallegro. Non aggiungo altro allora siamo tutto concordi e vado avanti.
Possiamo essere estremi in questo articolo senza disturbare nessuno? Così così. Vorrei poter toccare questo punto con chiarezza e trasparenza ma mi rendo conto che quello del fetish è un mondo che non è per tutti, tuttavia provo lo stesso e vi chiedo un piccolo sforzo per distaccarvi per un attimo da quella che finora abbiamo detto essere una posizione “sessuale” perché per il contesto fetish e bdsm è molto di più che questo.
Usciamo un attimo dal contesto Kama Sutra e guardiamo in modo più interiore l’atto di mettersi inginocchiati e “a disposizione”. In un contesto fetish l’atto sessuale è secondario rispetto alla carica erotica di “qualcosa”, questa è dunque anche una posizione di sottomissione, come quasi tutte le posizioni in ginocchio in cui c’è una sorta di passività del sottomesso che simula una posizione animale pertanto “gerarchicamente inferiore” al padrone, al dominatore, e allo stesso tempo si offre, si affida.
Si esplicita quindi che chi sta inginocchiato esponendo le zone più vulnerabili, la schiena, il capo, i propri genitali, a un livello anche fisicamente più basso (proprio come altezza, rispetto a chi sta in piedi) manifesta una specie di vulnerabilità offerta con fiducia e devozione nel codice comportamentale di queste pratiche.
E’ anche (e soprattutto) la posizione delle punizioni, dello spanking a più livelli, con flogger, frustini riding crop, palette, fruste di vario genere. E’ una posizione in cui spesso si mette anche chi indossa collari e bavagli come le gag ball o altri dispositivi per la bocca. E’ la posizione delle dilatazioni anali, delle code, delle pratiche furry, di molti giochi con le pinze per i capezzoli, per le labbra, per i testicoli. E’ una posizione che espone molto, sottomette, punisce (ma attenzione: mai umilia) e in generale pone il sottomesso in una condizione di “offrirsi e ricevere”.
Perché ci tengo a chiarire anche questa connotazione? Perché i cultori del fetish e del bdsm sono moltissimi, e siccome per loro questa è molto più che una “posizione sessuale”, tant’è che in molti casi non implica nemmeno che si faccia sesso, sarebbe riduttivo raccontare solo un aspetto. La cultura feticista ha un significato intenso per molte pratiche che il resto del mondo liquida in qualche colpo di bacino.
So che chi fa parte di questa nicchia non ha bisogno di tante altre spiegazioni, che probabilmente un gluteo dolorante con qualche tega di frustino già li sta chiamando e non mi dilungo oltre 🖤 (il mio cuore nero è tutto vostro).
Vorrei linkare, per chi non conosce questo tipo di erotismo, qualcosa per rendere l’idea ma non posso linkare cose eccessive qui mandandovi su siti per adulti però posso linkarvi il video della canzone “Hurricane” dei 30 Seconds to Mars versione Uncensored perchè è su Youtube e credo che anche solo i pochi frame che appaiono siano sufficienti a dare ai neofiti un assaggino del mood in cui si cala chi assume questa posizione in un contesto fetish. Lo trovate ➡qui⬅ .
Alla fine di tutto voglio tornare leggera e proporvi anche un particolare tipo di lingerie. Sapete che ci sono tante persone che amano fare sesso senza togliere la lingerie? Forse non tutti lo sanno perché ancora ricevo spesso domande “ma a che servono le calze e le mutande aperte dietro? Per andare in bagno? 🙈🤣”. Non sto scherzando! C’è davvero chi è convinto che questa ipotesi sia più probabile del “fare sesso con addosso lingerie”.
Questa non è l’unica motivazione. Naturalmente c’è anche chi la utilizza perché non trova confortevole “il cavallo” delle collant, ad esempio alcuni uomini. In effetti, le calze e molte mutandine sexy danno per scontato che tra le gambe non ci sia alcunché di sporgente e ho diversi clienti che comprano slip aperti sotto anche (ma non solo) per questo pratico motivo. Tuttavia, universalmente riconosciuto che la lingerie aperta serve per essere tenuta addosso mentre si fa sesso. Very easy, facile come mangiare una caramella senza istruzioni 🍬.
Per i cultori della “pecorina vestita 🐑👙👗” vi linko qui sotto della lingerie aperta posteriormente e anche le ultime mutandine aperte dietro Strapelie di Obsessive fresche di catalogo 2022 per gli amanti della lingerie esplicita, e vi anticipo che entro qualche giorno appariranno online anche gli slip da uomo aperti dietro. Per chi non dice mai di no alla lingerie, per chi la usa come un invito, un vezzo, una nota di elegante lussuria. Guardatele…questi capi non vi stanno dicendo “prendimi da dietro” ?. Sento solo io questo sussurro? 🙉 Le mutandine Strapelie si è quasi obbligati a comprarle da quanto sono invitanti! 😍
Sono arrivata alla fine, in chiusura voglio spezzare una lancia a favore dei nostro modo di chiamarla perché ho letto da qualche parte che è troppo kitch chiamarla pecorina , riduttivo e svilente per questa posizione, che non rende l’idea di un rapporto sessuale coinvolgente 🤔 . Quindi immagino che secondo alcuni chiamarla doggy style 🇺🇸 ovvero “stile/modalità del cane” sia più figo e ho cercato di utilizzare di più il nome internazionale. Ma difendo la nostra autentica pecorina italiana 🐑🇮🇹. Sia chiaro. “La pecorina” detto così, all’italiana, patrimonio della sessualità.
Quindi se si può dire, io azzarderei un italianissimo “buona pecorina a tutti!” 🤟😁
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