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I peggiori cassetti della biancheria intima

I peggiori cassetti della biancheria intima RossoCiliegiaBlog

Come è sistemato il vostro cassetto della biancheria intima? E’ perfettamente ordinato? O c’è l’anarchia più totale?

Quante volte sono stata a casa delle amiche ad aiutarle a fare il cambio armadio o il trasloco! Ne ho visti tanti di cassetti ma non solo reali, anche virtuali. Gli acquisti delle mie clienti sono piccole storie che parlano del loro underwear ma anche (e soprattutto) della loro intimità e di come la l’intimità prende i colori della sensualità.

Iniziamo al contrario ed escludiamo subito subito quello che proprio… meglio di no:

Cassetto dell’intimo terribile? Corri ai ripari

Se tra le prossime tre descrizioni riconosci il tuo cassetto dell’intimo allora è decisamente il caso di correre ai ripari e fare qualcosa. La situazione non può peggiorare quindi abbi fiducia!

💣 Cassetto esplosivo: Nel senso che li apri e dentro c’è di tutto, la biancheria è disposta alla rinfusa, un ammasso di capi di vario genere: le coulotte in tessuto tecnico che metti quando vai a correre insieme a perizomi, qualche esule capo di lingerie infeltrito, gli slip “da ciclo” 🩸, quello string che ti fa sentire super sexy (unico e solo) e addirittura, in alcuni casi, le autoreggenti che hanno invaso il cassetto dell’intimo… sacrilegio! ❌

🌞🌵Cassetto desertico: In perenne stato di carestia. Solitamente contiene intimo mono-modello. La mutandina preferita, quella con cui ti senti comoda e che, in uno slancio di enfasi 🥳 d’acquisto, hai comprato in tutte le combinazioni esistenti, fantasie e colori. Anche per i reggiseni non c’è speranza: pochi, e senza alcun abbinamento con gli slip. Le calze? 4 in tutto, qualcuna con qualche smagliatura bloccata sul nascere con lo smalto trasparente, vecchia scuola. 😭

👩‍🦰🤪🤦‍♀️Cassetto di Bridget Jones: Una accozzaglia di capi di dubbio gusto. Hai saccheggiato le bancarelle del mercato e riempito il cassetto di intimo ultra kitsch, e sono certa che non manca il super graffiante slip stampato animalier, tigrato, zebrato o leopardato, la mutanda modellante anti-sesso, il perizoma di Hello Kitty, una serie sconfinata di perizomi di 2 taglie più piccoli, tanti slip che non metti ma non li butti perché “non si sa mai che capiti l’occasione”, e addirittura qualche cimelio: i tanga super sgambati molto anni 80, che giustificate con un “torneranno di moda prima o poi”.

Se i tuoi cassetti assomigliano a uno di questi o a un mix di tutti, bisogna fare qualcosa, perché questi 3 cassetti sono l’anti-erotismo per eccellenza.

Per chi pensa “ma nessuno guardandomi, saprà come sono i miei cassetti quindi posso tenerli come voglio”.

Io vi dico, sei sicura? Devo smentirti, anzi, sono così sicura che ti dirò questo segreto che appartiene a noi venditrici di mutanderia varia:

ogni persona è un po’ come il suo cassetto della biancheria 😅😇

Prova a passeggiare per strada e immaginare i cassetti della biancheria di qualche passante in particolare… è molto probabile che la tua idea corrisponda alla realtà! Ma, per fortuna, i cassetti della biancheria si possono facilmente sistemare!

Sfatiamo ogni dubbio, voglio essere onesta tanto siamo tra di noi. Se il tuo cassetto rientra tra questi che ho citato, riordinarlo non basta. Perché? Perché non c’è alcun senso di stile né di utilità. Quindi, seppur io sia molto green e non ami gli sprechi in tutta onestà cestinare il tutto è la cosa migliore. Ma poichè ricomprare tutto potrebbe essere una spesa anche eliminare gradualmente è un buon piano 😉. Ti aiuto io a farlo!

Inizia a sostituire in questo ordine:

  1. capi danneggiati o consumati: se hanno un buco, uno strappo, sono scuciti, sono cotti dai tanti lavaggi questi capi sono i primi che devono essere eliminati.
  2. capi che non sono della taglia giusta: siamo ingrassati/e e ora l’intimo va troppo, troppissimo stretto. Oppure siete dimagriti/e e ora l’intimo va largo e sembra un sacco buttato addosso.
  3. capi decisamente fuori moda o con cui non siamo più a nostro agio: alcune cose sono davvero kitsch, magari sono passati anni e ora avete un altro stile. Inutile tenere queste cose. Non le metterete, occupano spazio inutilmente.

Meglio poco ma bello, buono, utile, pratico.

Non solo per sedurre: fallo per te!

Nel periodo in cui il negozio è stato sia fisico che online ho dovuto vedere (con dispiacere) tante e tante volte donne guardare l’intimo e poi dire “Mi piace tantissimo… ma tanto per chi lo dovrei comprare. Non ho nessuno”.

Rispondo a questa frase come nel film “Mangia. Prega. Ama” quando Elizabeth dice queste stesse parole e la sua amica risponde: Per te Elizabeth. Solo per te. 💟

Non serve qualcuno a cui il cassetto dell’intimo sia dedicato e destinato. Qualcuno che tragga godimento dal nostro cassetto dell’intimo. Quella persona c’è già. Siamo noi stesse/i. Chiunque altro è solo un eventuale qualcuno in più con cui decidiamo di condividere quello che già facciamo per noi e creare una realtà nuova insieme. Nulla di più.

Nel prossimo articolo parliamo invece di quali sono i capi di intimo indispensabili per i nostri cassetti. Dopo avervi fatto cestinare tutto, vi aiuto a ricostruire! Cliccate qui.