Livello Guru, Livello Kinky

Sesso Anale: come fare? Guida dalla prima volta a esperto

culo di donna che abbassa le mutandine (guida come fare sesso anale)

Preparatevi perché voglio fare una maxi guida al sesso anale. Un vademecum in cui iniziamo da chi non ha mai fatto sesso anale e finiamo a chi ha una laurea ad honorem in penetrazioni anali varie ed eventuali.

Supereremo gli ostacoli di chi non ha mai fatto sesso anale ma vuole provare a farlo, attraverseremo le valli di chi lo ha già fatto “ma insomma pensavo meglio” e galopperemo selvaggi verso le alture di chi è anal sex lover.

Questo sexy shop online sta diventando un luogo di perdizione 🤭, devo dire che le guide sexy sono più navigate dello shop ormai, quindi non so… pare dovrò fare solo la sexy blogger 😂 

Vorrei anche sfatare qualche mito sull’anal, ma non quelli da statistica o sondaggio nazionale (il 69,7 % degli italiani lo prendono in 🍑 alle ore –.), bensì quelli che vengono fuori dalla testa di chi sesso anale lo ha fatto o non lo ha fatto proprio perché aveva dei dubbi. In questo articolo attingo come statistica dalle email giunte nella mia (ormai) malfamata casella di posta.

Per chi ha domande si questo tipo:

  • Come prepararsi al sesso anale?
  • Come fare sesso anale la prima volta?

Sono certa che troverete utile la guida (per lo meno lo spero, io ce la metto tutta!)

Apriamo questo calderone con quelli che sono i quesiti basici:

Come fare sesso anale?

Iniziamo col dire che l’ano ha alcune caratteristiche che non lo rendono apparentemente di facile accesso e utilizzo per cose diverse da quelle che naturalmente fa ovvero la 💩. Ad esempio:

  • I muscoletti che regolano lo sfintere anale sono più facilmente “rispondenti” in uscita piuttosto che in entrata.
  • La penetrazione senza le dovute accortezze potrebbe essere difficoltosa (di certo più ostica rispetto a quella vaginale)
  • Le mucose anali non sono in grado di lubrificarsi da sole come invece fanno quelle vaginali

Per questi motivi la penetrazione fatta così, a secco, non è auspicabile 😲😰. Questo lo voglio dire per tutti coloro che durante il rapporto “provo a metterglielo dietro” a tradimento, pensano che sia possibile “buttarlo dentro” e poi se va, va. 🚂

Non va. Vediamo di capirci subito. Cercare il rapporto anale senza che l’altra persona sia stata in una qualche maniera preparata è una brutta cosa da fare e oltre a veri traumi fisici si possono creare anche traumi psicologici che incideranno sulla fiducia e rovineranno il rapporto di coppia e quello sessuale che sarà poi vissuto con un costante senso di allerta, di ansia, di ipervigilanza.

Quando scrivete  cercando consigli sui lubrificanti e leggo:

  • “ho provato ma non ce l’ho fatta”,
  • “ha provato ma mi faceva troppo male”
  • “è stata una brutta esperienza che non voglio ripetere mai più”
  • “più spingeva, più mi irrigidivo e più faceva male”

e molte altre, mi viene da pensare che nel migliore dei casi non ci sia stata alcuna preparazione dietro questi tentativi, e nel peggiore dei casi il partner che riceve la penetrazione non fosse stato neanche “preavvisato” di questi esperimenti maldestri o non ha potuto scegliere se provare oppure no. 😧😔

Così non si fa. ❌ Ve lo dico senza mezzi termini perché qui siamo in uno spazio dove si dicono le cose dirette senza tanti fronzoli. L’obiettivo di un rapporto sessuale (in generale, vaginale o anale che sia) deve sempre essere il benessere del partner. SEMPRE. Deve sempre essere una esperienza gratificante e per questo motivo, per le pratiche meno usuali, meno convenzionali rispetto a quello che si fa solitamente in quella coppia, serve molta accortezza. 🥰

Ma torniamo a noi.

I muscoli dello sfintere sono i primi che vengono coinvolti nella penetrazione anale. L’ano, nella sua parte più esterna, è la porta di accesso e come la buona educazione impone,  occorre “bussare”. 😉 Intendo che prima di andare a penetrare è meglio manipolare un po’ lo sfintere, in modo che i muscoli si rilassino, inizino a percepire che “sta accadendo qualcosa là dietro”, l’ano inizi a familiarizzare con il fatto di essere dilatato.

Come le facciamo tutte queste belle cose? Con varie cose, ad esempio:

Dita delle mani: nulla di più semplice, possiamo mettere una goccia di lubrificante anale sulle dita e iniziare esternamente, massaggiando piano in modo un po’ circolare, all’inizio solo esternamente, lentamente. Non mandate il lubrificante dappertutto, è fastidioso, limitatelo solo all’ano. Se avete un lubrificante effetto caldo allora meglio ancora, questa è una fase in cui è importante che tutto sia molto confortevole 🥰, e che diventi quasi un gesto abituale, ci si alleni un po’ a questo contatto.

Lingua: l’anilingus è una ottima pratica per iniziare l’approccio. Ci sono anche dei gel per anilingus per rendere il tutto più gradevole per entrambi dato che non tutti sono avvezzi a mettere la lingua nell’ano, se vi interessa provare ma avete qualche resistenza Greek Kiss è il gel che fa per voi ( mi metto tutti i link qui a seguire). Anche un lubrificante commestibile a base d’acqua può essere sufficiente se non avete un prodotto specifico, anche un olio da massaggio baciabile.

C’è anche chi lo fa senza alcun prodotto, è un po’ meno affascinante, ma ci sta. Come per il massaggio con le dita, leccate lentamente disegnando delle O intorno all’ano. Il vostro respiro scalderà la zona. Potete anche utilizzare la punta della lingua per spingere un po’ nell’orifizio in modo da massaggiare anche la parte un pochino più centrale che dovrà fare poi gran parte del lavoro.

Sex Toys: un piccolo bullet vibrante con sopra qualche goccia di lubrificante può fare al caso vostro per questa zona esterna se volete dare un plus alla vostra stimolazione esterna e iniziare un po’ a insinuarvi nell’apertura. Consiglio spassionato: non iniziate con i toys se è la prima prima volta del partner. Perché il toys è pur sempre un elemento estraneo, che non fa parte del vostro corpo e tende a mettere in allerta chi non ha avuto alcuna esperienza.

Se questo preliminare lo padroneggiate da un po’ e vedete che l’altra persona potrebbe gradire allora potete provare a passare un bullet intorno alla zona anale posizionandolo anche proprio al centro dell’orifizio. Spesso, quando l’eccitazione sale il corpo si distende e cerca da solo la penetrazione (magie dell’eccitazione 🧙🎇). Se vedete che l’altra persona spinge un po’ indietro con il bacino potete magari lasciare che la punta del bullet entri un po’ (fate attenzione, i bullet sono piccoli ed è facile che sfuggano di mano, non sono toys penetrativi, quindi tenetelo bene e non spingetelo a fondo), quel centimetro guadagnato in questa fase sarà davvero un ottimo punto di partenza. 

donna con plug anale in vetro in mano

Anal Beads e Plug anali. Io sono sempre a favore dei sex toys specifici. Ovvero, se ci sono i sex toys anali perché usarne altri? 🤷‍♀️ Posso capire che non tutti accettino bene questi “intrusi” ma credetemi, sono davvero i più indicati.

Il plug è una specie di cuneo che ha una punta, un bulbo, e una base. E’ un articolo molto sicuro perché la sua base funge da stop e impedisce che vada troppo dentro, tant’è che viene spesso tenuto inserito anche durante il rapporto vaginale per aumentare la stimolazione e regalare una sensazione di pienezza. 🥴(no avete mai provato? Male male… provvedete subito!).

La bellezza dei plug rispetto al pene (so che sembra una cosa assurda che vi sia di meglio ma in questo caso è così) è che ha varie misure e ci sono anche dei kit che includono 3 differenti diametri per iniziare piano ma anche per passare di livello in livello.

Se cercate qualcosa di singolo e davvero piccolo credo che possa fare per voi il Plug di Silexd dimensione XS, è davvero piccolo, setoso, morbido, confortevole e termosensibile. Ve lo link qui sotto.

Vi sconsiglio i plug in metallo se è la prima volta e volete sperimentare qualcosa di “traquillo” perchè quella rigidità, peso e sensazione “frescolina” tende a piacere a chi lo ha già fatto piuttosto a chi ci prova per la prima volta.

Anal beads: una alternativa per allenarsi anche sul fronte della profondità. Le palline anali in versione graduata sono unite tra loro e non c’è alcun pericolo di “fuga”, ha di bello che parte da una misura piccola piccola e potete spingervi più in là gradualmente con un sex toy molto sottile e che non da una sensazione di ingombro.

Scegliere il lubrificante per il sesso anale

Tutto ciò deve essere accompagnato da un lubrificante anale perché come vi dicevo all’inizio, non c’è una naturale lubrificazione di questa zona pertanto non è che il lubrificante è utile: è indispensabile! Oltre a facilitare l’entrata, riduce l’attrito (cosa fondamentale) e mantiene la pelle idratata evitando eccessivi sfregamenti che possono lederla (riducendo il rischio di emorroidi e ragadi!).

I lubrificanti anali più duraturi sono sempre quelli al silicone che però hanno qualche svantaggio, ad esempio:

  • non vanno usati con i preservativi,
  • non vanno usati con i sex toys in silicone,
  • sono molto viscosi (per questo durano a lungo),
  • è più difficile rimuoverli da lenzuola o indumenti.

Invece, per la squadra dei lubrificanti anali a base d’acqua: sono compatibili con i preservativi, con i toys in silicone, si lavano via facilmente, hanno una buona densità (se sono di qualità). Anche loro hanno svantaggi:

  • durano meno, proprio per questa leggerezza e duttilità e se il rapporto dura a lungo potrebbe essere necessario ri-applicarli.
  • non sono assolutamente resistenti per chi desidera fare sesso anale nella vasca da bagno o sotto la doccia. Ovviamente, essendo a base d’acqua si lavano via in un istante e quindi sono assolutamente inutili. (Esploratori acquatici 🌊 del sesso anale… scegliete il silicone).

Ora, forse sceglierli per un neofita può sembrare difficile ma in verità è tutto molto fattibile:

  1. se utilizzerete preservativi e/o sex toys fatti di lattice/silicone allora obbligatoriamente il lubrificante deve essere a base d’acqua, lo stesso vale se preferite magari applicarlo una volta in più ma avere un prodotto leggero e che non lascia aloni.
  2. Se non utilizzerete toys in silicone e/o preservativi e volete un prodotto adatto a rapporti anali lunghi (come durata!), performante al massimo, allora scegliete il silicone.

Inutile dire che i più venduti sono proprio quelli a base d’acqua, perché sono più le persone che ne fanno un uso “smart” ma quante persone lo usano non deve condizionarvi, ciascuno deve scegliere quello che ritiene migliore per l’utilizzo che ne deve fare.

Ci sono anche lubrificanti ad azione rilassante, come quello che vi ho linkato poco sopra che aiutano a distendere le pareti e facilitare il rapporto. Sono sempre molto apprezzati, così come i vari gel concentrati ad azione rilassante.

Invece, consiglio di evitare prodotti ad azione anestetizzante, per coerenza cerco sempre di proporli poco anche tra i prodotti del negozio poiché se siete alle prime armi è difficile rendervi conto di eventuali problemi e la lesione è dietro l’angolo.

Se non siete esperti limitatevi a prodotti neutri o eventualmente rilassante. Molto validi sono anche i lubrificanti termici, sia effetto caldo (per chi ama la sensazione di calore) che ad effetto freddo (per chi non vuole sentire alcun bruciore ma anzi un certo frescolino ❄).

Come si utilizzano le docce anali

Allora, veniamo ad un argomento che molti ritengono particolarmente spinoso: la pupù ❌🙈💩.

Quando Woody Allen diceva:

“il sesso è sporco solo se è fatto bene”

temo non si riferisse allo “sporco” nel senso più materiale del termine 🤣.

Molte persone rinunciano al sesso anale proprio perché ci sono delle reticenze sul tema della cacca. Quindi andiamo ad esorcizzare il tabù parlandone in modo diretto:

  • Domanda secca: Durante il sesso anale potrebbero uscire delle feci?
  • Risposta secca: Sì, potrebbero uscire.

Ecco, via, fatto, l’ho detto. 😇 D’altronde cosa vi aspettavate? Margheritine? 🌼🌼

Cerchiamo di essere realisti: la penetrazione anale (specialmente se abbastanza profonda quindi fatta con un pene e non con un piccolo e innocente plug) non è altro che lo “strofinamento” del pene all’interno dell’ultimo tratto intestinale. Quindi, se non ci sono state preparazioni per liberare bene l’intestino e pulire questo tratto ovviamente potrebbe avvenire che una piccola parte delle feci venga “smossa” da tutto questo “stantuffare” 😂 (lo so è un termine orribile ma per lo meno ci siamo capiti! Premio donna “lievemente” rozza: vinto da me 🙆‍♀️🏅). 

A meno che non stavate per andare al bagno e improvvisiate un rapporto anale prima di entrare al gabinetto, questa quantità di materiale potrebbe essere (nel caso in cui avvenga…non è una garanzia) davvero esigua.

Certo, starete pensando, “vabbè anche poco: che schifo” 🤢🙊. Qui siamo nello stesso filone del vomito per il deep throat, ne avevamo parlato (ricordate?), sono cose che capitano.

Possiamo fare qualcosa per evitare questa situazione? Sì, le docce anali (o anche clismi / clisteri per chi ha gusti retrò) sono utili per svuotare l’ultimo tratto intestinale e lavarlo. Solitamente si riempie il contenitore di acqua appena appena tiepida e si possono fare una o più sessioni di lavaggio a seconda anche se vedete che l’acqua che viene espulsa è più pulita o più sporca.

Il preservativo è sempre un buon alleato in questi casi perché con la sua barriera oltre a proteggerci dalle malattie sessualmente trasmissibili e i batteri (e fidatevi, di batteri lì ce ne sono a iosa 🦐☢, risparmiatevi una uretrite e mettete il profilattico!) rende meno “impattante” l’eventualità in cui sul pene restino secrezioni non gradite 💩. Diciamo che alla più brutta lo si cestina rapidamente e tolto il dente tolto il dolore.

Controllate l’alimentazione se avete intenzione di fare esperimenti: non mangiate cose super pesanti e non abusate di alcol perché è vero che abbatte le inibizioni ma riduce anche le sensazioni e quindi non è adatto a fare queste pratiche per la prima volta. Oltre alle feci può uscire anche arietta… ehhh sì. Magari i fagioli la sera prima anche no. 😂

In ogni caso, KEEP CALM. Non vi preoccupate più del dovuto e scegliete bene il partner per fare queste cose.  Se è già navigato sul tema allora meglio così, se è un neofita si può iniziare insieme ammesso che sia una persona con cui è bello condividere qualcosa di così intimo. Il sesso è molto più sporto di quello che si pensa quando si pensa al sesso 😉 E alcuni piccoli imprevisti possono capitare. 

E ora veniamo alla domanda che molti non hanno il coraggio di fare: Se il partner attivo eiacula 💦💦❤ dentro, lo sperma poi…esce? 😅 ehm…probabilmente si. Ovvero, se è vero che le docce anali immettono acqua che poi esce, è vero anche che spesso, se lo sperma è abbastanza fluido e abbondante, potrebbe poi uscire quando il rapporto è finito. Potrebbe succedere che vi alzate, vi lavate, rivestite, andate a fare la spesa e un po’ di sperma voglia comunque prendere la strada al di fuori delle vostre chiappette 🍑. Capita e non è la sensazione più bella del mondo 😂. Ma capita. Quindi ecco… magari non ci andrei proprio al supermarket subito dopo. Magari in un momento tranquillo un’altra piccola doccetta anale si potrebbe rifare. Che dite? 😉

Ma come facciamo sesso anale se non abbiamo un pene?

Domanda che non è un vero problema per molti ma per alcuni si. E io vorrei che questa guida al sesso anale fosse utile per tutti. 

Perchè l’ano non è proprio posizionato in un posticino molto comodo da raggiungere se si è soli. 🍑🤷‍♀️ Ovvero, sì, ci si arriva, ma non in modo abbastanza comodo da potersi divertire parecchio in solitudine simulando una vera e propria penetrazione anale senza pensieri.

Più facile farsi le seghe e masturbarsi vero? Aimè, è vero.

Quindi ammettiamo queste possibilità:

  • non c’è un partner
  • quello che c’è non vuole fare la parte attiva della coppia mettendo a disposizione il suo 🥖🥒🍌
  • il pene del partner ha delle problematiche di tipo erettile
  • la coppia è formata da sole donne o da trans.
  • desiderio inconfessato di provare la penetrazione anale ma tanti tabù non fanno mai fare il passo.

In tutte queste situazioni il sesso anale con uno dei partner attivo e l’altro passivo… nun se po’ fà o non ci sono i presupporti per farlo. Ma alcune soluzioni per divertirsi tanto quanto possono essere:

Vibratori anali per uomini: che ve lo dico a fare? Sono ovviamente super specifici e ideali a rimpiazzare il sesso anale fatto con l’ausilio di un pene. Alcuni sono dei veri e propri massaggiatori prostatici quindi perfetti per uomini soli ad esempio perché no, non potete penetrarvi da soli per ovvie motivazioni anatomiche e funzionali (lo dico perché questa domanda mi è stata fatta diverse volte, un grande classico). Ma per sessioni di sesso anale in solitaria il massaggiatore prostatico è quanto di meglio possa entrare nel 🍑. Potente, efficace, preciso, godurioso. Ho detto tutto, ve ne linko qualcuno qui.

donna inginocchiata indossa strapon dotato di plug anale vicino un uomo steso

Ce ne sono anche tipi più dritti, che sono ideali anche per le donne e questo è già un primo aiutino per donne che non hanno un partner o coppie lesbiche / omosessuali (in questo caso sia per scopi ludici ma anche nel caso in cui uno dei due uomini gay soffra di disfunzioni erettili). Se si desidera una sensazione più naturale è anche possibile utilizzare un dildo vibrante che assomiglia in tutto e per tutto a un pene. Per gli amanti del realismo!

Altra alternativa gli strapon. Utilissimi e divertenti in questi casi:

  • coppie lesbiche / trans
  • coppie che vogliono dilettarsi nel pegging (ad esempio donna attiva con lo strapon che penetra l’uomo passivo)
  • strapon cavi per chi desidera aumentare le proprie performance o per persone con disfunzione erettile. Si inserisce il pene nella guaina dotata di pene eretto e i giochi possono iniziare.

Vale la pena notare che i dildo penetrativi destinati agli uomini hanno solitamente una curvatura maggiore e una dimensione minore proprio per andare a stimolare la prostata. Non tutti gli uomini sono propensi a provare questa esperienza, quindi vale la pena prima azzardare qualche approccio con le dita, perchè per alcuni è no categorico. Gli uomini molto etero talvolta lo reputano come “essere meno maschio” e per questo motivo scartano a priori l’ipotesi.

Invece i dildo unisex o disegnati per l’anatomia femminile sono invece leggermente più dritti o hanno curvature più sinuose e naturali 💁‍♀️.

Molto bella ed erotica al massimo anche la lingerie-strapon, è sempre uno dei miei consigli per quando chiacchiero con una coppia lesbica. Si indossa aderendo perfettamente al corpo e ne diventa parte integrante. Inoltre permette anche di inserire magari un piccolo bullet o un vibratore per mutandine nello slip. Cosa che è sempre gradita 😉😜 

Vi mostro 3 immagini per capirci meglio:

Fallo anale strap-on The Pegger Fetish Fantasy Series
Strapon per pegging (notare la forma a punta e curva)
Modella indossa lo Strapon harness con dildo taglia S by Taboom
Strapon unisex per sesso anale
Harness lingerie per dildo Heroine Strap-on-me
Lingerie Strapon con dildo per punto G

Posizioni per il sesso anale in due o più

A breve vi racconterò anche qualcosa in merito alle posizioni per il sesso anale da soli. Ma ora partiamo dai multipli perché più siamo meglio è 😁😂 no dai sto scherzando.

Le posizioni per il sesso anale sarebbero tante se non fosse che le più blasonate spazzano spesso via qualsiasi fantasia e, siccome funzionano, si ricade sempre sui classici.

La pecorina è un must e non mi dilungherò perché ho scritto una guida lunga e dettagliata per vincere il 🐑🥇🏆 premio pecorina perfetta 4ever & ever. Cliccate lì sulla scritta blu se volte leggere l’articolo e imparare a farla come va fatta.  Quello che posso dire, contestualizzandolo a questo argomento “sesso anale” è che la posizione della pecorina rende la penetrazione molto profonda. E quindi è indicata se c’è già una certa dimestichezza, se il pene del partner attivo non è quello da record di dimensioni e se state a vostro agio in quella posizione. 

Se ci state bene: top. Nulla permette di avere un sesso anale altrettanto profondo dal momento che la zona perianale è esposta completamente e servita sul piatto d’argento: è anche possibile dare una certa inclinazione alla spinta, cosa volere di più da una posizione?!.

Sul fianco, a cucchiaio: per penetrazioni non troppo profonde, dolci dolci, coccolose. Il partner attivo sta dietro e con le mani può anche toccare i genitali di chi è passivo in modo da accompagnare il tutto in un avvolgente abbraccio.

Uno steso o rannicchiato, l’altro in ginocchio dietro o davanti. E’ una posizione in cui è passivo si posiziona un pò come fanno la maggior parte delle specie animali per fare sesso. Ha due varianti, nella prima chi è rannicchiato  è passivo, chi sta dietro è attivo e può mettersi nella stessa posizione accovacciandosi sopra (sì… proprio come fanno le rane). Nell’altra il partner passivo sta steso sulla schiena con le gambe raccolte verso il petto. Anche in questa seconda variante la penetrazione è molto profonda. Può essere di aiuto un accessorio che sostiene le gambe oppure un classicone…l’altalena sessuale. Ve li link qui sotto, insieme al sostegno per la posizione della pecorina (Doggy Style).

Ansia da prestazione anale 😨, da dove inizio?

Se non ti senti pronto/a, non hai mai provato, non sai neanche se ti può piacere o meno ma sei attratto/a dal sesso anale allora non rinunciare.

E quindi. Da dove si inizia?  Calma. 😌

Sperimentare è possibile e ti basta un piccolo plug come il modello Silexd che ti ho suggerito poco più su oppure se vuoi proprio non lasciare nulla al caso e divertirti un pochino ti consiglio il kit fatto apposta per chi vuole provare il sesso anale a 360° e vedere che sensazioni offre, c’è un po’ di tutto senza un grande investimento.

Se è la primissima volta il lubrificante è fondamentale. Se vuoi provare a inserirlo da solo/a allora sarà ancora più che fondamentale perché faciliterà l’inserimento di  qualsiasi sex toy dato che la posizione non ti aiuterà moltissimo facendo da solo/a. Questa è, a mio parere la soluzione inizialmente migliore se non te la senti di provare in una situazione a due ma ci tieni a sperimentare. Naturalmente condividere l’esperienza con un partner con cui ci sia intesa e fiducia sarebbe una ottima esperienza anche per poter godere senza pensieri ma sono dell’idea che non tutti hanno questa fiducia, sicurezza, possibilità di condivisione.

Se sei solo/a procedi così:

Non iniziare a freddo, senza essere almeno un po’ eccitato/a. E’ più facile se inizi con la masturbazione e quando “il motore è partito” magari provi ad avvicinarti a quella zona inizialmente solo esternamente e vedere che sensazioni senti.🙄

Se hai un vibratore prova a posizionarlo sull’ano senza farlo entrare. Ti piace? Le sensazioni che senti sono…interessanti? Stimola un pochino l’ano, massaggialo, se il vibratore è sottile inserisci solo la punta.

Se preferisci provare il plug allora scegli un momento in cui sei molto eccitato/a 🤤, metti un po’ di lubrificante e spingi dolcemente il plug dentro. Sii delicato/a. Una volta entrato non irrigidirti e se ti va continua a masturbarti. Se te la senti muovi leggermente il plug, piano piano, in modo che prenda un pochino di inclinazione di qualche grado. Questo è più che sufficiente, credimi, si sente davvero tantissimo anche se è una piccolissima variazione. 😉 L’obiettivo è prendere confidenza con le sensazioni. 

Non occorre per forza concentrare tutta l’attività lì se non l’hai fatto mai, puoi continuare la masturbazione vaginale o del pene fino all’orgasmo. L’orgasmo con il plug inserito è molto più intenso e avvolgente poiché quando tutto “si stringe” c’è questo piccolo sex toy che occupa uno spazio e regala un senso di pienezza da far sembrare tutto più intenso e potente. Resterai sorpreso/a della sua efficacia.

Se invece ti va di provare ad essere la parte attiva e non quella passiva ma ti manca un/a partner puoi provare i masturbatori a forma di ano  oppure i culi anatomici.

💖Spesso la parte passiva tende ad essere protagonista ma, esistete anche voi, attivi del nostro cu…or 💓.

Posizioni per il sesso anale da solo/a

Per la posizione da prendere dipende moltissimo dalla corporatura di ciascuno e anche dalle attitudini ovvero in che posizione state meglio e più a vostro agio e come meglio arrivate al perineo (intendo proprio come lunghezza delle braccia).  Alcune opzioni possono essere:

  • steso a letto a pancia in giù con un cuscino sotto il bacino. 
  • steso a letto a pancia in su con le gambe raccolte verso il petto, magari un po’ allargate in modo che passate con il braccio in mezzo alle gambe. E’ una posizione che si usa per la penetrazione profonda quindi o piace molto o per niente di solito ma per alcuni è appagante perché permette di spingere bene il plug con le dita.
  • rannicchiati sul fianco, gambe al petto
  • seduti sul plug stesso, ideale per tenerlo fermo e muovere un pochino il bacino (si può fare solo se la base del plug è perfettamente piatta), regala sensazioni molto intense perché il peso del corpo spinge e tiene il plug dentro.
  • in ginocchio se stai usando un dildo con la ventosa per la penetrazione vaginale.

Piccolo suggerimento per le donne: provate ad indossare un ovulo vibrante in vagina. Avrete le mani liberissime ma allo stesso tempo la stimolazione sarà in grado di eccitarvi e sciogliervi.

Fisting anale: quando la misura conta

Se in verità fino ad ora abbiamo parlato di misure piccolissime, piccole e/o contenute in quella che pare una gamma “naturale” dell’uomo italiano medio, ora vorrei accennarvi anche al comparto grandi misure 🐂. Quanto è stretto il canale anale? E’ stretto un po’ 😁😂 ma sicuramente è più profondo che stretto. Se pensiamo che il canale vaginale ha uno “stop” naturale (ricordiamoci che la vagina è un insieme di organi e strutture chiuse, ovvero lassù in alto c’è un soffitto: l’utero e intorno ci sono le ossa del bacino.) il tratto anale invece è lungo lunghissimo. 

Questo non significa che sia accessibile in tutta la sua lunghezza in modo gradevole 😅 tuttavia diciamo che la pratica del Fisting anale sfrutta il fatto che la zona anale/intestinale sia piuttosto prestante alla dilatazione ed eccoci dunque qui:

Il fisting è un insieme di pratiche piuttosto avanzate che permettono una penetrazione profonda spesso sia in lunghezza che in larghezza (inteso come diametro). 

Cosa si utilizza per fare fisting? Semplice: i sex toys per il fisting e anche le mani in molti casi. Tutti avremo visto almeno una volta il classico plug a forma di braccio con mano o pugno, ecco… quelli sono inequivocabilmente sex toys per fisting anale (ma esiste anche quello vaginale) . Non è adatto a tutti. Questo va detto. Per praticare il fisting occorre essere davvero navigati sul sesso anale e avere molta confidenza con plug di dimensioni importanti, una ottima conoscenza del proprio corpo e un partner consapevole di ciò che sta facendo e giudizioso.

Le lesioni che possono essere provocate da questa pratica sono davvero moltissime e non sempre riguardano solo la parte esterna, la zona del perineo e l’ano, possono avvenire anche internamente con conseguenze gravi e permanenti. Il fisting è un percorso graduale, estremamente graduale, che porta a dilatazioni di volta in volta maggiori. Per le penetrazioni con la mano esistono anche appositi guanti che permettono un isolamento completo della mano fin oltre il polso e gel/burri appositamente studiati per essere viscosi e spessi a sufficienza da non asciugarsi troppo velocemente. 

Per chi è interessato a sperimentare suggerisco di partire da una pratica di penetrazione anale di base e via via nel tempo incrementare quando si è sicuri della elasticità dei propri orifizi e assolutamente no prima. Aver infilato un dildo nel 🍑 una o due volte non fa di voi una persona pronta a fare fisting. 

Qui a seguire vi mostro alcuni articoli appositamente studiati per il fisting:

E se a uno dei due il sesso anale proprio no va?

Ci sta. Non a tutti piace. Non tutti gradiscono e non tutti sono interessati anche solo a provare. Il “ma se lo provi poi ti piace, come fai a dire di no se non hai provato” po’ andare bene con i gusti del gelato, il corso di aerobica e poche altre cose. 🙄 Siamo ancora ai livelli di quando ci ingannavano per farci mangiare gli spinaci con la scusa che poi ci sarebbero piaciuti? No.

Se non c’è interesse o desiderio di farlo/provarlo/ri-farlo calcare la mano con discorsi atti a convincere il partner non è esattamente la più efficace delle tecniche. Il sesso è così: non a tutti piacciono le stesse cose. Ma ci sono una miriade di cose da fare, non solo quelle 4/5 canoniche. Se girate questo blog davvero avete l’imbarazzo della scelta. Non vuole farsi fare il 🍑🚫 Pace.

Differente è il discorso se c’è tanto desiderio ma aimè, i tentativi sono maldestri, difficoltosi, dolorosi, deludenti. Il mio suggerimento è di utilizzare un approccio tanto delicato e graduale, come vi ho detto all’inizio perché è una parte del corpo che “impara facendo” e l’ansia fa davvero tanto da ostacolo.

In caso di situazioni dolorose, di problematiche che minano la serenità, la cosa migliore è rivolgersi al ginecologo, specialista in zona perianale, sessuologo. Personale specializzato che ne sente davvero di tutti i colori e con cui potete parlare apertamente perché hanno la formazione professionale adatta ad aiutarvi, consigliarvi, indirizzarvi (e controllarvi, nel caso vi siano anche problemi fisici). 

donna nuda stesa sul letto di profilo con schiena inarcata

Conclusioni brevi ma intense

Qui sul blog facciamo le chiacchiere come tra amici, o meglio, io da sola vi parlo come se fossimo i 4 amici al bar della canzone, mi rendo conto, spesso in modo ampiamente “sboccacciato”. Immagino che qualcuno ne ha provate di più, qualcuno di meno, qualcuno ha esperienze ormai consolidate (ma che sono SUE, e possono non valere per tutti). Un po’ come i primi approcci sessuali, quando si andava a chiedere alle amiche per avere un feedback 😅 (a me capitavano sempre amiche vergini comunque, o che non avevano avuto alcuna avventura davvero spinta, dei gran racconti di limoni 🍋🍋, occhi a cuore 😍, missionario e basta, racconti noiosi da morire, non trovavo mai alcun consiglio figo!).

Non prendete nulla come oro colato. Informatevi tanto, ma prendete tutto con le pinze perché i giochi sessuali sono belli fino a che fanno stare bene, questo è sempre l’obiettivo. Se qualcosa non va, non cercate su “Gugol” e andate da professionisti. 

Spero che l’articolo vi sia piaciuto, che abbia potuto farvi compagnia per un po’ e che vi abbia dato qualche spunto per fare le vostre sperimentazioni. Buon sesso anale a tutti, mi raccomando “take it slow” 💖.